Una poesia di Claudio Zanini, dedicata al mio lavoro.
Delicate macchine celibi (per la percezione)
È delicato meccanismo
d’ineffabili enigmi
e musica segreta,
la morbida macchina
d’annodati fili e tesi
entro incorporea vibrazione
Docile gabbia simmetrica
di squilibrio senza peso
simulante illusorio cosmo
che, in questo artificio,
incanta chi lo guarda
e lo irretisce, seducente.
Claudio Zanini 2020
Emanuela Fiorelli – Life, live 2020
filo elastico, 40 x 60 x 11 cm